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La nostra soluzione iCam3D vince il premio CNR per la “TIM Smart City Challenge” all’evento “L’Italia delle città intelligenti e sostenibili”

Con la rapida evoluzione delle tecnologie, dei processi di digitalizzazione e delle mutevoli esigenze delle città si è evoluta nel tempo anche la definizione di Smart City.

Fondamentalmente la Smart City è una città che gestisce le risorse in modo intelligente, è attenta alla qualità della vita e ai bisogni dei propri cittadini con l’obiettivo di diventare economicamente sostenibile ed energeticamente autosufficiente. Insomma, uno spazio territoriale che sa stare al passo con le innovazioni e con la rivoluzione digitale, ma anche sostenibile e attrattiva.

Il mercato Smart City in Italia è in forte crescita, soprattutto grazie alle risorse messe a disposizione dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per le Smart City: la stima supera i 10 miliardi di euro entro il 2027 (fonte: Politecnico di Milano Osservatorio Smart City) e quasi il 30% dei Comuni italiani ha avviato nell’ultimo triennio almeno un progetto relativo alla Smart City.

La Smart City è uno degli ambiti principali in cui il Gruppo Tim è attivo da diversi anni e su cui sta lavorando in un’ottica di ecosistema aperto e facendo leva sui propri asset tecnologici. La collaborazione con altri partner ha voluto unire le forze dei principali attori nell’ambito smart city per favorire e accelerare ulteriormente il percorso di trasformazione delle città italiane verso le città del futuro, grazie ad esperienza e asset che possono essere messi a disposizione del Paese, abilitando modelli virtuosi di gestione delle città italiane che diventano in questo modo più facilmente scalabili e replicabili su tutto il territorio.

In questo contesto e in occasione dell’evento “L’Italia delle città intelligenti e sostenibili” Tim ha lanciato “TIM Smart City Challenge”, un’iniziativa aperta e collaborativa che intende mobilitare l’ecosistema italiano delle smart city e vede la partecipazione di alcuni tra i principali attori italiani dell’ecosistema: Associazione Osservatorio Bikeconomy, CNR Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti, Edison NEXT, eFM, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Osservatorio Startup Intelligence Politecnico di Milano.

Lo scopo di TIM e dei suoi partner è stato quello di migliorare il portafoglio di offerta per le smart city, arricchire ulteriormente i servizi a supporto delle amministrazioni, studiare le evoluzioni delle città e recepire le esigenze di ogni singolo comune grazie all’attivazione di nuove collaborazioni con aziende innovative che offrono soluzioni di smart city.

Alla Challenge hanno partecipato 170 società provenienti da 21 diverse Nazioni e tra queste solo 7 sono risultate vincitrici in cinque diversi ambiti della Smart City. Ed iMoì è una di queste 7.

Il CNR ha scelto proprio iCam3D, la soluzione innovativa di Imoì società di Innovery, per il rilievo metrico, planimetrico in 3d degli incidenti, conferendole il premio in ambito Smart City, anche per le sue caratteristiche che rientrano a pieno nell’obiettivo del Progetto di ricerca “Urban Intelligence – Laboratorio Virtuale”, LV-UI: il Gemello Digitale per lo sviluppo sostenibile ed intelligente della città.

Per saperne di più

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Podcast Radio24 – iCam3D: la scena del crimine diventa digitale

Dimenticate le scene del crimine, stile CSI, piene di fotografi, sagome e oggetti cerchiati e contrassegnati da cartellini. Per quanto affascinante quello è il passato. Il futuro, non stranamente, è digitale.
In questa puntata parliamo di iCam3D, un dispositivo che permette in pochissimi minuti di acquisire una precisa e dettagliata ricostruzione tridimensionale della scena di un crimine. E’ stato messo a punto dalla Startup iMoì, specializzata in sicurezza urbana predittiva, fondata da un ingegnere informatico e da una criminologa, ed è ora in fase di sperimentazione da parte di alcune forze di polizia.
Già oggi grazie ad iCam3D, un singolo agente può eseguire tutte le rilevazioni che riguardano un incidente automobilistico in 3 minuti, contro i 90 attuali, senza errori e cristallizzando la scena per sempre.

Ospite Monica Di Sante, criminologa e cofondatrice di iMoì

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E tu… rilevi ancora così?

iCam3D® rileva per te!

Misura, fotografa, descrive e tutto tridimensionalmente!
Non ti basta? Vuoi un disegno planimetrico in 2D?
Elabora anche quello!
Ancora non è sufficiente?
Vuoi una mappatura collocandoci la scena?
Fatto!

Perché iCam3D® è SUPER COLLABORATIVA:

  • NON NECESSITA DI ALCUNA CONNESSIONE PER IL RILEVAMENTO;
  • NON SOLO POCHE MISURE MA TUTTE QUELLE CHE TI OCCORRONO ANCHE A POSTERIORI;
  • MILIONI DI DETTAGLI MISURABILI QUANDO VUOI.

Quest’anno presenteremo, durante la 40ª edizione “LE GIORNATE DI POLIZIA LOCALE E SICUREZZA URBANA” che si terrà a RICCIONE dal 15 al 17 SETTEMBRE 2021, una nuova versione di iCam3D® ancora PIÙ ROBUSTO  e PERFORMANTE per essere al tuo fianco ogni giorno ed in QUALSIASI CONDIZIONE lavorativa.

iMoi Srl startup innovativa italiana, del Gruppo Innovery SpA, grazie al prezioso supporto di esperti che operano a livello interdisciplinare nel campo di “infortunistica stradale”, tra i quali figurano  operatori di polizia, criminologi,  ingegneri, e periti di settore, attraverso l’analisi capillare delle attuali metodologie ed i modelli in uso (tecniche datate e fallibili), mettendo in luce quelli che sono i pericoli insiti nel rilievo manuale, hanno di contro permesso la realizzazione di iCam3D® il sistema metrico planimetrico tridimensionale di accertamento 3D; una soluzione  brevettata che vede l’integrazione delle più moderne tecnologie che fanno uso di sistemi di intelligenza artificiale, permettendo l’acquisizione punto per punto della realtà. 

iCam3D®, oltre alle rispondenze a specifiche norme Nazionali ed Internazionali in merito a caratterizzazione metrica e qualità del dato acquisito, rappresenta una garanzia in termini di obiettività assoluta e precisione di qualsiasi rilievo tecnico operativo, giudiziario.

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iCam3D: ringraziamenti per la capacità innovativa

Nei giorni scorsi il Corpo di Polizia Locale del Comune di Sant’Elpidio a Mare si è dotato dell’innovativo sistema che consente la rilevazione dell’incidente stradale acquisendo il luogo del sinistro, i veicoli, la posizione, i danni, e tutte le tracce presenti e in modo puntuale ed accurato grazie alla tecnologia 3D.

In merito il Sindaco del Comune ha rilasciato una dichiarazione che da una parte illustra le prerogative del sistema :  “La Polizia Locale si è dotata di un dispositivo innovativo – dice in merito il Sindaco, Alessio Terrenzi – che permette di avere diversi vantaggi quali la semplificazione delle attività in campo per il rilievo, la massima oggettivazione delle operazioni, la riduzione dei tempi di acquisizione dei dati e dei rischi legati ad eventuali errori o contaminazioni. I nostri agenti potranno, e siamo i primi nelle Marche a disporne, avere un collaboratore tecnologico che permette di rilevare tempestivamente gli incidenti in modo inoppugnabile.”

Oltre ad aver manifestato apprezzamento per la tecnologia, che ha potuto sperimentare unitamente al suo personale, il Dott. Terrenzi ha apprezzato, e per questo ringraziato la Società iMoì s.r.l., l’impegno profuso per innovare un ambito che vede ancora l’impiego di strumenti nient’affatto di precisione e che richiede notevole tempo di utilizzo in campo e di successivo lavoro in ufficio, con una importante quota dell’attività lavorativa degli operatori di polizia impiegata per la redazione del rapporto di incidente stradale.

“Ringrazio la ditta fornitrice per la capacità innovativa manifestata mediante l’ideazione del sistema e la professionalità con cui si relaziona costantemente con gli operatori di Polizia Locale”.

E noi ringraziamo Lei Sig. Sindaco per aver considerato e poi apprezzato il nostro sistema #icam3D®!

Fonte: https://www.fermonotizie.info/49713/nuovo-dispositivo-in-dotazione-alla-polizia-locale-di-santelpidio-a-mare

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La Guardia Civil scende in campo con iCam3D sugli incidenti stradali

In molti si chiedono se esista un programma per il rilievo degli incidenti stradali. Evidentemente rilevare un incidente stradale con le tecniche manuali non è affatto facile e  perchè foriero di numerosi errori.
Il software per il rilievo degli incidenti stradali, facile da usarsi e che elimina tutte le misurazioni sulla scena esiste, ed è iCam3D® , il sistema pensato e realizzato per sostituire integralmente il metodo manuale delle misurazioni.
Di dotarsi di questo innovativo sistema è stata la scelta della polizia della vicina Spagna.

Guardia Civil, il reparto  del Traffico di Madrid, sperimenta il sistema iCam3D®

Si è tenuta nell’edificio della Guardia Civil di Madrid, una giornata formativa alla presenza di un nutrito gruppo di operatori di polizia del traffico, un reparto altamente specializzato (ERAT) e (GIAT).

ERAT è un’unità specializzata deputata alla ricostruzione  degli incidenti mortali, in seno  alla Guardia Civil. E’ considerata l’élite delle indagini sugli incidenti stradali ed ha due unità, una a Madrid e l’altra a Mérida.

GIAT è l’acronimo che corrisponde al Gruppo Investigazione e Analisi del Gruppo Traffico della Guardia Civile , composto da oltre 8.000 agenti che operano in Spagna. La sede di questo gruppo è a Madrid, tuttavia in alcune province esiste un GIAT dipendente dal Gruppo Traffico.

In un ambiente all’aperto si è proceduto ai rilievi di un simulato incidente stradale e alle attività di backoffice con la redazione della planimetria, della legenda e del documento descrittivo con immagini in alta risoluzione. L’analisi del flusso dati in 3D ha permesso di notare, con dovizia di particolari, tutti i minuziosi elementi della scena, dalle anomalie della sede stradale, alla volumetria degli ingombri della carreggiata, il tutto con estrema precisione.

Ma in tutta sincerità, si rilevano le volumetrie in un sinistro stradale?

Ebbene, con iCam3D® è possibile rilevare tutto e nelle sue consistenze reali senza nemmeno pensare a cosa misurare e cosa no. Tutto ciò che l’operatore inquadra viene acquisito, fotografato, descritto ed infine misurato!

La Guardia Civil ha avuto la giusta intuizione, cioè quella di completare le attività di ricostruzione degli incidenti stradali attraverso una acquisizione 3D che con iCam3D permette loro di giungere alla simulazione dell’accadimento.

Come non essere in linea con questa metodologia altamente oggettiva e rappresentativa della verità?

 

 

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La rilevazione digitale del sinistro stradale

“Un rilievo ecologico in 3D…”

E’ così che viene sinteticamente definito il lavoro in campo del sistema dedicato all’Infortunistica Stradale iCam3D® , nell’illustrazione in sede di conferenza stampa da parte del Comune di Verona, alla presenza del Sindaco Federico Sboarina  e del Comandante della Polizia Locale Luigi Altamura.

E’ un nuovo dispositivo che consente una rilevazione del luogo del sinistro, del veicolo, della posizione, dei danni, di tutte le tracce e puntiamo ad eseguire rilievi puntuali e precisi e dare ai periti una nuvola di punti, un dato e materiale qualificato. Il modo di funzionamento e risultato finale consente di ottenere un rilievo fotografico e planimetrico e tridimensionale in un’unica operazione di acquisizione di dati tramite uno strumento apposito. Viene sfruttata un’emissione di un elevato numero di raggi, decine di migliaia e al ritorno dei raggi ho una mappa della situazione per poter costruire il modello tridimensionale che consente di capire esattamente la situazione presentata agli agenti, anche la deformazione dei veicoli che può permettere di capire la velocità“.

La notizia è quella dell’introduzione dell’innovativo sistema per il rilievo del sinistro stradale iCam3D® . Durante la conferenza vengono illustrati i benefici che il sistema apporta al rilievo dell’incidente stradale. E’ una sperimentata affermazione  da parte del Responsabile del Reparto Infortunistica Stradale Michele Nespoli, il quale si è lungamente soffermato sulle caratteristiche dell’acquisizione della scena dell’incidente stradale  con iCam3d® e soprattutto sugli innumerevoli vantaggi che da essa derivano:

– semplificazione delle attività in campo per il rilievo

– oggettivazione massima

– riduzione dei tempi di acquisizione dei dati

– riduzione dei rischi: ⚠️ errori ⚠️ contaminazione ⚠️ investimento

a fronte di elevate prestazioni professionali che è possibile raggiungere attraverso l’uso di questo strumento che collabora con l’operatore di polizia in modo da renderlo maggiormente efficiente potendo rilevare tempestivamente più incidenti in modo inoppugnabile.

…e TU rilevi ancora manualmente gli incidenti? …BASTA con i RILEVI MANUALI!


BASTA con i RILIEVI MANUALI

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IL RILIEVO PLANIMETRICO DELL’INCIDENTE STRADALE: LIMITI DEL MODELLO MANUALE

E’ il sogno di qualunque operatore di polizia giungere su un incidente stradale e RISPARMIARE TEMPO sulle misurazioni. Il METODO ATTUALE, purtroppo, non consente l’avverasi di questo desiderio.

Il fattore TEMPO, quello cioè necessario ad individuare la misurazione corretta, per individuare le posizioni ad angolo più corrette per le misurazioni, che ricordiamo essere di 90°, è già una variabile che incide già nelle primissime attività. Non sempre è facilmente rilevabile, non con l’angolo di 90° di cui parliamo, per la presenza di possibili e svariati ostacoli che si frappongo agli oggetti da rilevarsi (alberi, veicoli in sosta, cassonetti…). Altre criticità attengono alle eventuali condizioni meteo avverse (pioggia, neve, afa…) sono solo  alcune delle variabili che incidono sulla puntuale ricostruzione del sinistro, di quella verità più prossima all’occorso. 

Oltre al fattore tempo, concorre la causazione soggettiva nella scelta degli elementi da riportare in scala, non potendo, l’operatore di polizia, permettersi, proprio a causa del fattore tempo, acquisire ogni minimo dettaglio, anche insignificante. NON RILEVARE TUTTI GLI ELEMENTI COSTITUENTI IL TEATRO DEL SINISTRO è, infatti, uno degli errori in cui ci si può imbattere facilmente, specie quando la scena è molto esplosiva. Sappiamo bene che, per quanto sia necessario rilevare tutti quegli elementi che possono in qualche modo aver concorso all’accadimento, può anche capitare che  gli organi di polizia intervenuti siano stati distratti da troppe e contemporanee attività necessitate al momento del loro arrivo sul luogo, e tali da  far perdere loto  la necessaria attenzione all’acquisizione e rilevazione, ad esempio, degli elementi relativi alla strada, alla segnaletica, ecc. necessari invece per la corretta valutazione di ciò che i protagonisti percepivano dell’ambiente prima del sinistro.

Successivamente, quando ci si ritrova nel contesto  più idoneo alla valutazione degli elementi acquisiti, nella fase cioè della trasposizione dello schizzo di campagna a disegno planimetrico in scala, in questa circostanza può accadere che ci si accorga della mancanza di una misurazione, oppure che quella annotata non sia corretta.

Insomma, il processo sembrerebbe condurre alla frase “le misure non tornano“, specie rispetto alla posizione dei veicoli fotografati. Questo è il caso dell’errore relativo alla LEGENDA REDATTA  IN MODO NON CORRETTO, NON CONFORME A QUANTO IN REALTÀ. La legenda corretta, purtroppo, è basilare quando si procede al rilievo manuale perché connessa alla delicata  fase della riproposizione in scala del rilievo geometrico “schizzo di campagna“.

Anche il RILIEVO FOTOGRAFICO non è immune da errori e distorsioni prospettiche.

Può capitare che nei vari passaggi da una tecnica all’altra (rilievo planimetrico-rilievo fotografico – rilievo descrittivo) NON   VENGANO EFFETTUATE   FOTO   D’INSIEME.  La panoramica del teatro del sinistro ha, invece, un carattere essenziale perchè permette a chi non era presente sul teatro del sinistro di collocarcisi ed avere le proprie identiche percezioni, le stesse che hanno guidato professionalmente l’operatore di polizia. Costoro (periti infortunistici, assicurativi, Giudici di Pace, Giudici Ordinari…) si approcciano alla ricostruzione per mezzo degli elementi forniti dalla P.G. intervenuta.  Queste foto d’insieme dovrebbero evidenziare come gli elementi del sinistro, i veicoli e le persone coinvolte a vario titolo,  si sono relazionate rispetto all’ambiente circostante. La prospettiva di un conducente, del pedone e soprattutto del testimone, riescono a fornire molti aspetti caratterizzanti e di attendibilità rispetto alla ricostruzione della dinamica.

Desideri anche tu poter SUPERARE tutti questi LIMITI? Vieni a conoscere il PROGRAMMA per RILEVARE gli incidenti stradali SENZA ERRORI ed in modo ACCURATO

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DEBUTTO DI ICAM3D ALLA FIERA DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA AL SERVIZIO DELLE POLIZIE LOCALI

Abbiamo scelto il Convegno Nazionale delle Polizie Locali tenutosi a Riccione dal 9 all’11 settembre per presentare l’innovativo sistema per il rilievo planimentrico dell’incidente stradale.

Cosa ha di innovativo questo sistema?

Sicuramente il fatto che permette di abbandonare il rilievo manuale  con tutte le sue insidie.  Le polizie, infatti, sono solite intervenire con due agenti sulla scena dell’incidente e procedere alle misurazioni utilizzando una cordella metrica. La prima insidia  è quella del contagio: è inevitabile che tocchi  tutte le superfici la cui condizione igienica non è profilabile. misure - IPSDal sangue ai liquidi che fuoriescono dai veicoli quando gravemente incidentati, al manto stradale che non abbisogna di spiegazioni circa la sua salubrità, ecco che si passa dal rischio contaminazione al rischio investimenti, questi ultimi causati da una disattenzione alle circostanze di traffico. Questa disattenzione non è affatto voluta, come potete notare dall’immagine, ma è dovuta alla maggior concentrazione che un tale sistema manuale richiede. Di fatto può accadere  che il poliziotto perda il controllo visivo di ciò che accade intorno a lui e non per scarsa professionalità, tutt’altro. Le operazioni manuali assorbono gli agenti nella necessità di un rilievo di massima precisione.  

Una operazione, quella del rilievo planimetrico manuale, che espone anche al rischio aggressioni a causa delle persone che  spesso lamentano  la chiusura della strada o il rallentamento del traffico per via delle interminabili code. Situazioni, queste, che accendono gli animi e che di contro sono anche causa di ulteriori incidenti

Si stimano, infatti, che molti siano gli incidenti causati dalle code, anche con  con perdita di vite umane, come è accaduto nei pressi di Piacenza dove in “A1, incidente per la coda di curiosi: muore un motociclista“.

Come è possibile evitare tutto questo?

iCam3D® nasce per affrontare e risolvere queste criticità. E’ un sistema altamente innovativo che di fatto supporta il poliziotto nei rilievi degli incidenti stradali consentendogli di eliminare totalmente il sistema manuale dei rilievi planimetrici.

  iCam3D®, infatti, acquisisce il campo del sinistro, ovvero l’area che il poliziotto decide sia di suo interesse, non omettendo, di quell’area, nessun particolare di tutto ciò che è presente.

La scena è interamente navigabile per l’esame di dettaglio consentendo di addivenire al risultato investigativo, ovvero alla ricostruzione della dinamica in maniera inopinabile. 

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iMoì partecipa alla 39° Edizione de Le Giornate di Polizia Locale e Sicurezza Urbana

“Sicurezza stradale e nuove tecnologie: quali scenari per le polizie?”

è uno degli argomenti di cui si è discusso nella 39° edizione delle Giornate di Polizia locale e sicurezza urbana. L’evento tenutosi a Riccione dal 9 all’11 settembre 2020 ha interessato le Polizie Locali del territorio nazionale.

Come da tradizione, le Giornate puntano a trattare i temi più importanti del nostro tempo legati alla sicurezza stradale, con l’obiettivo di aiutare gli addetti ai lavori nell’esercizio quotidiano del proprio mestiere.

Questa è stata l’occasione per lanciare un prodotto altamente innovativo che rivoluzionerà il mondo dell’infortunistica stradale. Si tratta del nostro iCAM3D®, un sistema pensato per soppiantare il tradizionale metodo manuale del rilievo planimetrico dell’incidente stradale con un metodo molto più veloce e soprattutto oggettivo.

Tale validità e soprattutto le performance di iCam3D® hanno attirato i consensi dei poliziotti presenti, al punto da esser diventati il polo d’interesse fieristico. Ma non ci fermiamo qui! Contribuire a rendere sempre più efficienti e tecnologici i nostri professionisti della sicurezza è la nostra aspirazione ed è stata fantasticamente recepita.  

Insieme si può solo crescere in sicurezza  nelle nostre città!