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L’Infortunistica Stradale digitale: l’esperienza delle Polizie Locali di Roma e Massa

L’Agenda Digitale della Pubblica Amministrazione definisce una Strategia Digitale che, partendo dagli obiettivi dettati dall’Unione Europea, è attenta a massimizzare i benefici economici e sociali derivanti dall’utilizzo delle tecnologie innovative all’interno del territorio nazionale.

Dall’analisi della situazione in cui versa la Pubblica Amministrazione, più corretto sarebbe il parlare di “Pubbliche Amministrazioni Europee” poichè tutte sono interessate, quasi in egual misura, ma limitiamoci al nostro Paese, è emerso quanto sia urgente una strategia colma di  azioni concrete, capaci di realizzare miglioramenti che siano misurabili, in termini di efficienza, trasparenza ed economicità, soprattutto in azioni inclusive ed in modo che il cittadino possa autonomamente accedere alle informazioni detenute dalla P.A. e che lo riguardino direttamente.

Vi rientrano certamente quelli di Dematerializzazione e Digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e penali. 

C’è un particolare settore della P.A. che ha, come attività d’istituto, il rilievo dell’incidentalità stradale. Sia a livello locale, con le Polizie Municipali/Locali, sia a livello centrale con le Polizie dello Stato. Attualmente, i flussi delle attività di accertamento tecnico e documentazione sul teatro di un sinistro, (misurazioni  e informazioni che  confluiscono nel rapporto di incidente stradale) sono, per la maggior parte delle Polizie,  ancora gestiti su supporto cartaceo, poi conservati in armadi fisici. In particolare, lo schizzo planimetrico ed il rapporto di incidente, in quanto nativi cartacei, per essere messi a disposizione dei richiedenti (i coinvolti nel sinistro, le compagnie assicurative, gli informatori, i periti delle assicurazioni e delle parti, gli avvocati e consulenti tecnici, le Procure civili e penali…) dovranno essere successivamente dematerializzati mediante una scansione  se si vuole agire per mezzo della posta elettronica, oppure limitarsi alle copie brevi manu in copia conforme. Di tutto ciò, quel che balza agli occhi di chiunque, è che per ottemperare all’Accesso agli Atti, viene impiegato del personale di Polizia, per svolgere un servizio qualitativamente minore rispetto alla sicurezza stradale ed urbana a cui potrebbero più diligentemente essere destinati.

Quindi, la sola dematerializzazione (trasformazione del documento cartaceo originale in copia digitale) non è sufficiente all’attuazione dei piani di conversione della P.A. Digitale.

Per rispondere ai dettami normativi, per i quali sono stati stanziati anche dei fondi,  occorre che si compia  una piena digitalizzazione con la costituzione di un documento nativo digitale come atto originario. In altre parole, la prassi deve essere innovata attraverso una vera e propria Transizione Digitale.

Strumenti per la digitalizzazione del flusso completo nell’infortunistica stradale.

In primis è possibile adottare una piattaforma a supporto della digitalizzazione e dematerializzazione, per gestire il patrimonio documentale e il ciclo di vita dei documenti all’interno dei procedimenti amministrativi e penali, relativi al rilievo dell’incidente stradale.

Tra le principali iniziative intraprese dalla Polizia Locale di Roma  è quella di dotare gli agenti di iPad con  “penna”. Su questi strumenti è installata la Piattaforma Digitale full web, collaborativa ed investigativa, denominata incidenti.online, per fare in modo che ciascun operatore di polizia dia vita ad un verbale  nativo digitale, sottoscritto direttamente sul posto con Firma Elettronica Avanzata (FEA) e conservato, non più in schedari fisici ma in Cloud. 

Per porre fine allo schizzo planimetrico con blocco notes, lapis e cordella metrica,  è possibile impiegare iCam3D®, il tablet dotato di telecamera e sensori in grado di acquisire la realtà in forma volumetrica e tridimensionale. 

Misurazione dei risultati attesi.

Per la misurazione dei costi, dei benefici e dell’impatto della trasformazione dei processi, occorre tenere conto: tempo medio per un rilievo che nella modalità tradizionale si articola in ore/Agenti, talvolta giorni quando qualcosa non quadra ed occorre tornare in campo, mentre con iCam3D® si passa a minuti/Agente, minuti che scendono proporzionatamente in base al livello di esperienza raggiunto. Un pò come avviene quando si acquista un cellulare nuovo: all’inizio si ha la sensazione di “estraneità”, di doverlo conoscere per sfruttarne le potenzialità, fino a diventare persino lento ai nostri occhi quando ormai si è confidenti. Eppure il sistema è lo stesso: si è diventati solo più esperti.

Il risparmio di tempo incide anche sul risparmio ecologico nella concentrazione di inquinanti dovuto al permanere delle auto in coda a causa del sinistro. Si pensi alle strade dove non sono possibili percorsi alternativi, come le tangenziali, i sensi unici, ecc.

Per questo motivo il rilievo con questo sistema viene appellato come “rilievo ecologico” dal Comandante di Verona.

Certificazione delle Competenze nel Rilievo Digitale

Attualmente vi sono già Comandi di Polizia Locale, come quello di Massa, i cui agenti hanno visto certificate le competenze acquisite nel rilievo digitale del sinistro stradale. 

Sempre volutamente in linea con il Piano della P.A. Digitale, per il quale le competenze digitali devono essere valorizzate, che il personale deve essere formato affinché si possa attuare questa transizione, che si è giunti a certificare le raggiunte competenze digitali da parte gli operatori di polizia virtuosi, in grado di compiere la digitalizzazione dei processi relativi al rilievo dell’incidente stradale. Così facendo hanno consentito al Comune di Massa, per tramite della Polizia Locale, di restituire un rilievo di incidente stradale nativo digitale contenente non solo immagini fotografiche e poche misurazioni effettuate manualmente con un metro ma milioni di misure in forma volumetrica e tridimensionale con  iCam3D®. 

Il file così come  viene generato, viene attualmente messo a disposizione dei Periti incaricati dalle Procure ad effettuare accertamenti ed esperimenti giudiziari di simulazioni di dinamiche.

La Certificazione è rilasciata dall'”Academy per l’Infortunistica Stradale Digitale“, attraverso la quale, recependo le norme UNI 11472 e gli aspetti del rilievo digitale, certifica la professionalità raggiunta nel rilievo del sinistro stradale attraverso le competenze digitali acquisite.

L’idea della certificazione nasce dal fatto che si è inteso dare evidenza a coloro che, non solo credono nell’innovazione digitale, ma ne sono gli artefici, apportando cambiamenti a prassi ormai desuete e foriere di errori e conseguenti responsabilità. E’ innegabile che un poliziotto digitale abbia raggiunto una maggiore qualifica professionale rispetto a chi opera in campo con strumenti tradizionali ormai superati.

In definitiva a beneficiarne, così come abbiamo iniziato questo articolo parlando degli obiettivi dell’Agenda Digitale della P.A. e gli indirizzi programmatici europei da cui discendono i finanziamenti (PNRR), saranno i cittadini che potranno avere rilievi obietti, in modo accurato, rapido e soprattutto evitando le lungaggini degli sportelli pubblici poiché potranno attingere autonomamente agli atti digitali, previa autorizzazione, in modo rapido e sicuro.

Questa è la P.A. che ci piace!

Approfittane per innovare e certificare le competenze digitali nell’Infortunistica Stradale:

Candidati per ottenere i fondi pubblici

 
 

servizi digitali per il cittadino erogati dal Comune e fruibili online, cioè attraverso l’insieme di

interfacce digitali, flussi e processi, tipicamente a seguito di un login identificativo, il cui scopo è che

il cittadino richieda e si veda erogata una prestazione da parte dell’amministrazione, o effettui un

adempimento verso l’amministrazione.”

…il rapporto di incidente stradale ed i rilievi tecnici fanno parte del Fascicolo Digitale del sinistro stradale che sarà reso disponibile a chiunque, cittadini e professionisti che ne facciano richiesta, secondo un modello di accesso digitale con “identificazione digitale” (spid) e pagamento del corrispettivo dovuto per il rilascio mediante integrazione con “pagoPA”. Richiedi la suite applicativa  (iCam3D + incidenti.online) per attuare la transizione digitale nell’infortunistica stradale.