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P.A.: “Ogni Amministrazione Pubblica Istituisce Un Premio Annuale Per L’innovazione”

Ai sensi del D.Lgs. 27-10-2009 n. 150 come AGGIORNATO AL 2 SETTEMBRE 2022, in attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, si statuisce che

“Ogni Amministrazione Pubblica istituisce un premio annuale per l’innovazione”.

Oggi, ancora di più che in passato, c’è una forte spinta all’innovazione come presupposto dell’efficientamento della Pubblica Amministrazione. Ciò a partire da una legge che seppur datata rappresenta il modello giuridico su cui si fonda la premialità per gli amministratori pubblici e dipendenti per la loro compartecipazione alla trasformazione digitale dei servizi.
In particolare, intervenendo in materia di contrattazione collettiva, si è voluto stabilire criteri di valutazione delle strutture e del personale delle amministrazioni pubbliche, e soprattutto di valorizzazione del merito.

Gli interventi sulle prassi operative, così come sostanzialmente modificate attraverso l’erogazione di servizi digitali ed innovativi, saranno  valutati sulla base della riduzione del costo stesso dei servizi, dell’impiego delle tecnologie dell’informazione e sul risparmio delle risorse umane impiegate:

4. Ai fini della riduzione del costo dei servizi, dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché del conseguente risparmio sul costo del lavoro…
 

Lo sapevate, dunque, che le competenze digitali sulle quali la P.A. sta spingendo al fine di attuare la Transizione Digitale rappresentano un fattore oggettivo di premialità del dipendente pubblico?

Titolo III (73) MERITO E PREMI
Capo II

  1. Premi

Art. 20. Strumenti

1. Gli strumenti per premiare il merito e le professionalità sono:
a) il bonus annuale delle eccellenze, di cui all’articolo 21;
b) il premio annuale per l’innovazione, di cui all’articolo 22

c) le progressioni economiche, di cui all’articolo 23;

Art. 22. Premio annuale per l’innovazione

1. Ogni amministrazione pubblica istituisce un premio annuale per l’innovazione, di valore pari all’ammontare del bonus annuale di eccellenza, di cui all’articolo 21, per ciascun dipendente premiato.

2. Il premio viene assegnato al miglior progetto realizzato nell’anno, in grado di produrre un significativo cambiamento dei servizi offerti o dei processi interni di lavoro, con un elevato impatto sulla performance dell’organizzazione.

 

Il dispositivo sembra essere chiaro, per cui non resta che pensare in chiave innovativa per valorizzare le proprie performance:

Servizi Digitali e Personale Pubblico Adeguato.

Suggeriamo, dunque, di cambiare il modello del Servizio del rilievo degli incidenti stradali, passando dal metodo arcaico delle misurazioni manuali e redazione degli atti con carta e penna per passare alla digitalizzazione dell’intero processo. Dai rilievi in campo sul teatro del sinistro con iCam3D, alla raccolta dei dati  con incidenti.online, per la costituzione di un rapporto/fascicolo di incidente stradale con firma grafometrica avanzata (FEA) che ne costituisce la struttura nativa digitale e non una copia del cartaceo.

Abbandonare le prassi manuali che prevedono ‘uso della carta e del metro nonché delle fotocopie per il rilascio delle copie rapporto è quello che proponiamo affinché si possa dimostrare concretamente dei benefici che poi sono gli stessi che la normativa richiede:

  • Innovazione
  • Riduzione del costo del personale
  • Riduzione del costo dei servizi
  • e, secondo i dettami di PA2026, Accesso agli atti digitale, affinché il cittadino possa ricevere gli atti direttamente dal proprio PC.

Non esitare a chiedere un supporto per attuare il progetto innovativo che realizza la completa dematerializzazione di tutte le attività connesse all’infortunistica stradale, anche integrando il PagoPA. Il servizio è attualmente finanziabile con i Fondi PNRR.

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Riforma della Pubblica Amministrazione: il digitale è fondamentale per l’erogazione dei servizi

La Commissione europea, attraverso lo strumento di assistenza tecnica, aiuta gli Stati membri ad attuare riforme volte a liberare il potenziale di crescita digitale e ad applicare soluzioni innovative per le imprese e i cittadini, nonché a migliorare l’accessibilità e l’efficienza dei servizi pubblici.”

Secondo la vision della Commissione Europea, “La trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni è un modo per fornire servizi più rapidi, meno costosi e migliori.…Tutti gli europei hanno bisogno di competenze digitali per studiare, lavorare, comunicare, accedere ai servizi pubblici online e trovare informazioni affidabili.”
Le competenze digitali sono un fattore determinante per la competitività e la capacità di innovazione a cui il sistema UE ambisce e per il raggiungimento delle quali  sta incentivando gli Stati. Il motivo è semplice, sono un fattore determinante della coesione sociale e del benessere dei cittadini che possono usufruire delle migliorate condizioni dei servizi.
Per questa ragione la Pubblica Amministrazione, con un Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2020-2022, ha indicato le linee di azione per promuovere la trasformazione digitale di tutto il settore pubblico del Paese. Nel proseguire gli indirizzi contenuti nelle due versioni precedenti – laddove la prima edizione poneva l’accento sull’introduzione del Modello strategico dell’informatica nella PA e la seconda si proponeva di dettagliare l’implementazione del Modello – la terza versione del Piano triennale si focalizza sulla realizzazione delle azioni previste. Le linee strategiche del Piano intendono:
  • favorire lo sviluppo di una società digitale, in cui i servizi mettono al centro i cittadini e le imprese, attraverso la digitalizzazione della Pubblica amministrazione, che costituisce il motore di sviluppo per tutto il Paese;
  • promuovere lo sviluppo sostenibile, etico ed inclusivo, attraverso l’innovazione e la digitalizzazione al servizio delle persone, delle comunità e dei territori, nel rispetto della sostenibilità ambientale;
  • contribuire alla diffusione delle nuove tecnologie digitali nel tessuto produttivo italiano, incentivando la standardizzazione, l’innovazione e la sperimentazione nell’ambito dei servizi pubblici.
Le imprese, in questo ambito, collaborano con la Pubblica Amministrazione per gli interventi volti a creare i processi di transizione digitale.
La nostra società ha pensato ad un settore specifico della P.A. che è quella della polizia stradale, intendendo non l’organismo ma il servizio ed in particolare nell’ambito dei rilievi degli incidenti stradali. Nessuna P.A. potrebbe senza le imprese attuare un percorso innovativo se non ci fosse chi studia e lavora per creare strumenti innovativi per l’ottimizzazione delle risorse e l’erogazione dei servizi qualitativamente migliorati per tempo e per costo.
Proponiamo iCam3D® per porre termine ai rilievi manuali ed incidenti.online per la creazione di un rapporto di incidente non più cartaceo ma completamente digitale. Gli operatori possono contemporaneamente raccogliere dati, identificare le parti, raccogliere dichiarazioni, il tutto sul posto con firma elettronica avanzata (FEA) senza avere la necessità di stampare nulla.

Risparmio di tempo, risparmio di carta, servizi più qualificati e inclusione dei cittadini digitali, ecco l’obiettivo!

Contattaci perchè solo vedendoci in azione potrai comprendere ciò di cui stiamo parlando!

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Contribuiamo all’innovazione dei Comandi di Polizia Locale

con iPad gratuiti per la Trasformazione Digitale dell’Infortunistica Stradale!

La TRANSIZIONE DIGITALE è un OBBLIGO; per questo vogliamo supportare i Comandi di Polizia mettendo a disposizione GRATUITAMENTE un COUPON valido per la fornitura di nr° 2 iPad Air 4, in convenzione Consip Mobile, per la durata di 36 Mesi, del valore di EURO 590,40*. 

Per ritirarlo recati dal 15 al 17 Settembre presso il nostro stand al 3° Livello –  L51/L66.  

RICORDATI che solo iCam3D® ed incidenti.online sono in grado di  ATTUARE LA  TRANSIZIONE DIGITALE di TUTTI I processi dell’INFORTUNISTICA STRADALE, attraverso misurazioni  digitali e “Rapporto di Incidente” nativo digitale.

polizia icam3d

Art. 208 CdS: Potenziamento attività di controllo e accertamento anche attraverso l’acquisto di attrezzature per i propri Corpi di Polizia

Il servizio di polizia stradale, così come espletato dagli Enti Locali attraverso i propri operatori di polizia locale, assolve a delle funzioni fondamentali in tema di prevenzione e repressione dei comportamenti illeciti da parte degli utenti della strada. Le sanzioni incamerate, quale proventi delle attività di repressione,  fanno incorrere i Comuni nell’obbligo di rendicontazione sulla gestione  della spesa  degli stessi. Questo obbligo è diventato ancora più incisivo con la pubblicazione del Decreto nella G.U. n. 42,   il 20 febbraio 2020   e recante “Disposizioni in materia di destinazione dei proventi delle sanzioni a seguito dell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità”.

Oltre al dovere di dichiarare come vengono spesi i proventi, vi è anche il vincolo di come spenderli nella misura del 50% dell’ammontare complessivo. In altre parole, il 50% dei possibili impegni di spesa, quando si attinge a questi proventi, sono già destinati per legge. Per essere questa volta più incisivo, visto che in passato questo obbligo è stato disatteso dagli amministratori  locali, il legislatore ha previsto un quadro sanzionatorio per il mancato adempimento, con un primo step che parte dalla richiesta all’Ente locale di trasmettere i dati con i chiarimenti sul motivo del ritardo e successivamente, a inerzia rilevata (30 giorni),  per finire alla segnalazione  successiva al Procuratore Regionale della Corte dei Conti.

I proventi delle sanzioni amministrative per violazione del codice della strada sono, quindi, destinabili anche all’acquisto di attrezzature per i Corpi di Polizia.

Destinazione ai sensi dell’art. 208, comma 4

Totale in Euro

Interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà

dell’Ente (art. 208, comma 4, lettera a)

Inserire importo

Potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei propri Corpi di polizia

(art. 208, comma 4 lettera b)

Inserire importo

Manutenzione delle Strade, installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma delle barriere e sistemazione del manto stradale, redazione dei PGTU. Interventi a tutela degli utenti deboli, educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, assistenza e previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1, dell’art. 12. Mobilità ciclistica e misure di cui all’art. 208, comma 5-bis) (art. 208, comma 4, lettera c)

Inserire importo

TOTALE

[CALCOLATO]

Con l’obbligo per la Pubblica Amministrazione di procedere anche  ad una Transizione Digitale delle prassi operative, ovvero alla trasformazione dei processi lavorativi in formato digitale, e non semplicemente limitandosi ad attuare la dematerializzazione passando dal cartaceo al file digitale mediante una scansione. Dovendo nel contempo, l’Ente Locale, attuare il virtuosismo della spesa pubblica secondo le previsioni legislative con relativa rendicontazione, per non incorrere in sanzioni, sarebbe auspicabile che almeno la scelta di spesa sia finalizzata ad un ammodernamento delle prassi operative attraverso l’Innovazione Tecnologica, come l’Art. 208, comma 4 lettera b reclama.

Una attrezzatura digitale per la Polizia locale da acquistare con i proventi

La rivoluzione nel campo dell’infortunistica stradale si chiama #iCam3D®,

l’unico sistema altamente innovativo che soppianta totalmente il rilievo manuale dell’incidente stradale. Attraverso l’uso di un tablet rafforzato, utilizzabile in tutte le condizioni atmosferiche anche un solo agente di polizia potrà effettuare il rilievo planimetrico, fotografico tridimensionale senza prendere in campo nessuna misura, né  con il metro né con qualsiasi altro strumento. Basteranno pochi istanti per riprendere la scena per poi estrapolare, in modo semplicissimo, tutte le misure che si vogliono, anche in forma volumetrica senza aver bisogno di supporti accessori o altro applicativo di disegno.

ll modello innovativo, di cui abbiamo già parlato qui, per quanto richieda un impegno iniziale in termini di cambiamento, condurrà quasi nell’immediato ad un risparmio notevole di tempo nell’esecuzione delle attività, consentendo all’amministrazione maggiore tempestività, risparmio anche economico, nell’economia di gestione  delle pratiche e dell’accesso agli atti.

Tutto questo, così applicato al servizio del rilievo degli incidenti stradali, comporterebbe l’erogazione di un servizio con maggior celerità, precisione a fronte di un minor rischio per gli operatori e cittadini.

Certamente la descrizione del sistema può rendere solo un’idea infinitesimale di ciò che è capace di fare iCam3D®. Per questo motivo l’ideale è provare la semplicità del sistema direttamente in campo. Rimarrai veramente sorpreso! Contattaci scrivendo a info@imoi.eu 

 

 

 

Errori nei rilievi_icam3D

Gli ERRORI più frequenti nel RILIEVO dell’INCIDENTE STRADALE

L’Infortunistica Stradale

è uno dei temi principali nell’attività degli operatori di polizia stradale, ciò nonostante  che non si siano notati approfondimenti uniformativi della prassi che invece si è consolidata nel corso del tempo.  Solo molto recentemente, a partire dal 2013, attraverso la prima stesura delle Norme UNI  (UNI 11472:2013),   si è realizzata la prima organizzazione sistematica delle buone pratiche, così denominata:  “Rilievo degli incidenti stradali – Modalità di esecuzione”.

Il rilievo dell’incidente stradale

Prima di questa data, la rilevazione era lasciata al buon senso e alla professionalità, nonché  esperienza, dei singoli operatori, di fatto tramandata oralmente all’interno dei vari reparti di Infortunistica Stradale, specie nei Comandi di Polizia Locale.  Nel tempo, dunque, si sono sviluppate metodologie operative sempre più capillari, volte ad ottimizzare i processi d’intervento, anche grazie all’importanza data a queste attività dall’introduzione del reato di “Omicidio Stradale” con legge 23 marzo 2016, n. 41,volta ad introdurre nel Codice Penale i delitti di omicidio stradale e di lesioni personali stradali.

Gli Errori più frequenti

Nonostante tutta la buona volontà e la professionalità acquisita, di fatto la manualità connessa alle operazioni di rilevamento,  non è scevra da errori. Di seguito si illustreranno solo alcuni dei possibili errori nell’esecuzione delle misurazioni, ma non è l’unico purtroppo. Può capitare, infatti, di  non conferire la necessaria importanza a taluni aspetti presenti sulla scena del sinistro in quanto reputati marginali o perchè tralasciati per l’eccessiva fretta, o soltanto perché  ci si focalizza tanto su alcune  attività specifiche a discapito di altro.

Gli errori individuati in seno alla rilevazione degli incidenti stradali sono diversi, ne riportiamo alcuni che attengono sia al momento dell’arrivo sul teatro del sinistro che alla tipologia di attività svolta durante la fase dei rilievi.

  • Errori organizzativi nella fase preliminare

Per procedere correttamente è necessario che la pattuglia intervenuta prima di ogni ulteriore attività, proceda alla fissazione e la messa in sicurezza dello stato dei luoghi perché da questi accorgimenti iniziali ne deriva che, se la fase preliminare al rilievo del sinistro stradale non è ben condotta, nel momento iniziale dell’intervento, non solo alcuni elementi non verranno  rilevati,  ma  le  risultanze  stesse  del  rilievo,   fino   alla  conseguente  attribuzione  di responsabilità nella causazione del sinistro, potrebbero risultare più o meno falsati

  • Errori nella classificazione del sinistro

Prima di procedere ai rilievi è necessario conoscere, quantomeno il prima possibile, le lesioni riportate dai soggetti coinvolti e loro gravità, poiché gli incidenti stradali possono essere diversamente classificati a seconda  della presenza o meno di feriti. Questa consapevolezza cambia il quadro normativo di riferimento e quindi  anche le qualifiche con le quali l’operatore di polizia è chiamato ad operare.

  • Errori nella fase di rilevazione geometrica e fotografica 

NON RILEVARE TUTTI GLI ELEMENTI COSTITUENTI IL TEATRO DEL SINISTRO è un errore di cui si acquista consapevolezza solo poi, ovvero in fase ricostruttiva, quando si cerca di dare significato agli elementi presenti e ci si accorge di ciò che manca. Molte volte gli organi di polizia stradale non pongono la necessaria attenzione a rilevare gli elementi caratterizzanti il luogo in cui il sinistro si è verificato, come ad esempio la segnaletica ivi installata, e la sua visibilità nel senso di marcia dei protagonisti.

Altre volte la legenda non è correttamente realizzata a causa delle imprecisioni o dimenticanze nella fase del rilievo geometrico. Detti errori, non potranno che ricadere inevitabilmente  sull’esito dell’accertamento della dinamica dell’occorso.

Un altro problema, di non poco conto, che è connaturale alle operazioni di accertamento planimetrico, a cui si aggiunge una impossibilità alla verifica successiva delle misurazioni, in quanto Accertamento Irripetibile, è quello connesso alla scelta dei cosiddetti capisaldi. Può accadere che, per ragioni di tempo e luogo, non siano stati individuati correttamente i capisaldi quando le misure vengano ancorate ad elementi mutevoli. Ciò sarà la causazione di  una serie difficoltà, nel momento in cui si procede a riverificare la scena a distanza di tempo. Quei cosiddetti “punti di comodo” risolveranno sicuramente nell’immediato l’accertamento, tuttavia lo scopo del documento finale, il cosiddetto “Rapporto di incidente stradale” è quello di creare le condizioni affinché un tecnico incaricato della ricostruzione dell’incidente stradale (CTU) possa operare le sue ricostruzioni utilizzando dati il più possibile completi e soprattutto rilevati in modo corretto. Di questi errori ne prende consapevolezza in primis l’A.G..

In questo senso va letto l’intervento della polizia sul luogo di un sinistro, come coloro che intervengono per reperire elementi di prova, ragion per cui i rilievi andranno effettuati con la massima obiettività senza emettere giudizi personali, i quali giudizi possono in qualche modo influenzare le valutazioni circa il comportamento tenuto dai protagonisti. In altre parole, falsare la realtà dei fatti.

Una sola raccomandazione: NON ESEGUIRE IL RILIEVO CON PERSONE ALL’INTERNO della scena e con OGGETTI IN MOVIMENTO, poichè ciò contraddice l’accertamento dello stato dei luoghi che, per sua logica giuridica, è STATICA.

E’ semplice poterlo attuare, occorre  impedire l’accesso ad estranei per salvaguardarne l’integrità e svolgere una ripresa dell’area con il tablet. Tutto il resto lo esegue questa intelligenza nata per supportare l’operatore nell’esecuzione di rilievi scevra da errori. iCam3D, infatti, è in questo modo che concepisce il sopralluogo, ovvero in linea con le raccomandazioni della criminalistica ed in osservanza della procedura penale.

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E tu… rilevi ancora così?

iCam3D® rileva per te!

Misura, fotografa, descrive e tutto tridimensionalmente!
Non ti basta? Vuoi un disegno planimetrico in 2D?
Elabora anche quello!
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Fatto!

Perché iCam3D® è SUPER COLLABORATIVA:

  • NON NECESSITA DI ALCUNA CONNESSIONE PER IL RILEVAMENTO;
  • NON SOLO POCHE MISURE MA TUTTE QUELLE CHE TI OCCORRONO ANCHE A POSTERIORI;
  • MILIONI DI DETTAGLI MISURABILI QUANDO VUOI.

Quest’anno presenteremo, durante la 40ª edizione “LE GIORNATE DI POLIZIA LOCALE E SICUREZZA URBANA” che si terrà a RICCIONE dal 15 al 17 SETTEMBRE 2021, una nuova versione di iCam3D® ancora PIÙ ROBUSTO  e PERFORMANTE per essere al tuo fianco ogni giorno ed in QUALSIASI CONDIZIONE lavorativa.

iMoi Srl startup innovativa italiana, del Gruppo Innovery SpA, grazie al prezioso supporto di esperti che operano a livello interdisciplinare nel campo di “infortunistica stradale”, tra i quali figurano  operatori di polizia, criminologi,  ingegneri, e periti di settore, attraverso l’analisi capillare delle attuali metodologie ed i modelli in uso (tecniche datate e fallibili), mettendo in luce quelli che sono i pericoli insiti nel rilievo manuale, hanno di contro permesso la realizzazione di iCam3D® il sistema metrico planimetrico tridimensionale di accertamento 3D; una soluzione  brevettata che vede l’integrazione delle più moderne tecnologie che fanno uso di sistemi di intelligenza artificiale, permettendo l’acquisizione punto per punto della realtà. 

iCam3D®, oltre alle rispondenze a specifiche norme Nazionali ed Internazionali in merito a caratterizzazione metrica e qualità del dato acquisito, rappresenta una garanzia in termini di obiettività assoluta e precisione di qualsiasi rilievo tecnico operativo, giudiziario.